Carlo - Monte Novegno 2020
MONTE NOVEGNO
Rudy e Bruno - Monte Novegno 2020
Rudy e Carlo - Monte Novegno 2020
Cala la notte sul Monte Novegno

 

Giornale di Vicenza ( Link all'artico originale )

MARTEDÌ 26 LUGLIO 2022

ANNIVERSARIO Il "Cb" nato per volontà di alcuni appassionati che trasmettevano sui 27 Mhz

 

Nozze d'oro del Radio Club «Noi i pionieri dei social»

 

Arrivò ad avere per un periodo 400 soci che trasmettevano di notte fino a costituirsi in associazione ancora oggi al servizio dei cittadini

 

Nozze d'oro per il Radio Club Schio. Ufficialmente il club degli amatori della radio, conosciuto come Cb (citizen's band) è nato nel 1972 per volontà di alcuni appassionati che in città avevano iniziato a trasmettere sui 27 Mhz qualche anno prima.

Allora non c'era ancora una normativa che disciplinasse le trasmissioni e infatti le prime ruote (un insieme di Cb che dialogavano fra loro con vari pseudomini), erano ancora fuori legge e ad un preciso segnale, "luci blu in frequenza", significava che qualche forza di polizia era in ascolto per identificare il trasmettitore. Poi arrivò la normativa e le relative concessioni governative: a quel punto molti incominciarono a coltivare la loro passione acquistando i "baracchini" con una potenza limite di 5 watt.

Ma da una semplice passione i Cb arrivarono ad essere una vera e propria associazione al servizio del cittadino: il Radio Club Schio iniziò anche un servizio di protezione civile (terremoto in Friuli, esercitazioni, e manifestazioni varie) dove ancora non esistevano altri sistemi di comunicazione a distanza se non il telefono a filo.

Il club arrivò ad avere oltre 400 soci che, fino a notte inoltrata, si divertivano con chiacchiere nell'etere, inviti, programmi e iniziative; una sorta di social audio allargato alla portata di ricezione. Molti anche gli autotrasportatori che nei loro camion avevano installato il "baracchino" per dialogare con altri colleghi per avere informazioni sul traffico o le indicazioni delle località da raggiungere. Un navigatore in tempo reale.

Poco o nulla è cambiato da allora, anche se i soci sono diminuiti le attività del Radio Club Schio sono ancora molteplici e anche nei giorni scorsi in occasione del carnevale estivo hanno garantito il collegamento radio in caso di necessità o di pronto intervento.

Le prime riunioni si tennero ai salesiani visto che "Fiore Rosso" al secolo don Pierino, è stato uno dei primi Cb (era il 1969)a propagare i suoi messaggi nell'etere.

Poi il club si trasferì in via Straseggiare e ora occupa i locali dell'ex Prealpina dove, giorni fa, sono stati festeggiati i 50 anni di vita associativa alla presenza del sindaco, Valter Orsi, del presidente Pietro Bruno Lancerotto, del segretario Marco Pianegonda e dell'anima del club Rudy Scarpa, abile tecnico e socio fondatore. All'incontro sono stati ricordati i vari presidenti che si sono succeduti, da "Cosmos 6" al secolo Ramerez Lucio Allari. «Il Radio Club Schio è probabilmente l'unico club di amatori della radio, da non confondere con i radioamatori - ha spiegato il presidente - esistenti in provincia e uno dei pochi nel Veneto.

Oggi contiamo una settantina di soci e nonostante la tecnologia abbia fatto passi da gigante ci divertiamo con i nostri baracchini.

Senza dubbio in questi due ultimi anni la pandemia e il "tutti a casa" hanno risvegliato la voglia di mettersi in contatto con amici e sconosciuti: infatti sono aumentate sensibilmente le trasmissioni e le "ruote" ed ora finalmente potremo anche organizzare qualche incontro, in gergo una "verticale"».

Dopo il brindisi augurale c'è stato il Qrt (chiusura trasmissione) con un 73+51 a tutti e 88 particolare alle Xyl.

E sì, fra i soci vige ancora il linguaggio CB

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